giovedì 14 settembre 2006

LA SINDROME DI MUNCHAUSEN PER PROCURA

Tra le varie forme di abuso all'infanzia distinguiamo il maltrattamento (fisico e psicologico), l'abuso sessuale (intrafamiliare ed extrafamiliare) e la patologia delle cure (incuria, discuria ed ipercuria). All'interno di quest'ultima categoria troviamo la sindrome di Munchausen per procura, la più grave forma di ipercura per la quale il bambino è sottoposto a continui e inutili accertamenti clinici e cure inopportune conseguenti alla convinzione errata e delirante del genitore che il proprio figlio sia malato. Nel DSM-IV la sindrome di Munchausen per procura viene definita come "Disturbo Fittizio con Segni e Sintomi Fisici Predominanti (300.19)". Si tratta di un serio disturbo di personalità con controllo volontario da parte del soggetto che simula la malattia, talora con una lucida convinzione delirante. Quando queste persone hanno dei figli, spostano su questi la loro convinzione di malattia, arrivando a sottoporli a continui accertamenti medici e cure inutili nonchè inopportune, giustificate esclusivamente dalle fantasie del genitore (quasi sempre della madre) e dalle sue conoscenze mediche. In queste situazioni il bambino tende a colludere con il genitore, simulando uno stato di malattia pur di avere garantite cure e attenzioni. In sostanza la malattia diventa per il bambino una modalità per superare la paura di essere abbandonato o rifiutato, perchè il genitore continuerà ad occuparsi di lui finchè presenterà i sintomi fisici, mentre la guarigione coinciderebbe con un abbandono. Nella sindrome di Munchausen il bambino arriva a perdere la capacità di percepire correttamente le sensazioni che gli provengono dal corpo, fino a non essere più in grado di distinguere se i sui sintomi sono reali, immaginati da lui o indotti dagli altri, con lo strutturarsi, come conseguenza, di un Sè fragile e poco differenziato. Le conseguenze più gravi di questo tipo di abuso emergono nel momento in cui il bambino cresce e diventa adolescente, entrando in una fase della vita che per definizione porta con sè una serie di problematiche legate al corpo. Il rischio che corre il ragazzo Munchausizzato è quello di continuare a percepire il proprio corpo come malato ed evolvere verso strutture psicotiche in cui sia centrale il delirio dismorfofobico e quello ipocondriaco, oppure sviluppare l'anoressia mentale nel tentativo di distanziarsi dai messaggi invalidanti ricevuti e negando e mortificando il proprio corpo considerato fino ad allora come oggetto malato del genitore.
a cura della Dott.ssa Irene Parascosso

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